Una Natura Morta, a pennellate dense, composta da tre elementi fondamentali. Il giglio, la susina e il panno sul quale poggiano. Se dovessimo analizzare il significato simbolico degli elementi potremmo riferirci da una parte al giglio come simbolo di amore, fedeltà e procreazione e alla susina come simbolo sessuale femminile.
L’accostamento proposto dal Ripamonti, da un’analisi quasi cabalistica, potrebbe richiamare così a un discorso sull’amore e al rapporto con il femminile-materno. Essendo una natura morta con gli elementi principali come se fossero in opposizione tra loro, la luce proveniente dall’alto e la susina che riporta un’ammaccatura, potremmo azzardare e interpretare analiticamente il dipinto come un “racconto del passato”, un ricordo nostalgico di un rapporto d’amore.
L’opera d’arte è realizzata su una Tela di piccole dimensioni ancora a testimoniare qualcosa di intimo, di raccolto, la fotografia di un pensiero.